MANIFESTO D’AMORE

​

 

AGLI AMMALATI, ALLE MADRI SCONSOLATE, AGLI SPOSI INFELICI, AI GIOVANI SENZA SPERANZA,

 

AI DERELITTI, A CHI CREDE NEL POTERE DELL’AMORE E DELLA FRATERNA SOLIDARIETA’

​

L'associazione apre le braccia a tutti i bisognosi di aiuto.

 

Nel mondo moderno, tormentato dalle ingiustizie della società capitalistica, basata sul profitto e sulla prevaricazione, il pensiero della sofferenza è molto distante dalla mentalità corrente.

Ciascuno ricerca la felicità nell’appagamento dei sensi e nei traguardi della vita sociale.

Il più grande sacrificio, per l’uomo contemporaneo, è rinunciare alla sua stabilità economica, preoccupato com’è di essere alimentato solo nei suoi bisogni effimeri e nella sua ricerca del superfluo.

Tuttavia, ogni tanto, il pensiero della morte gli ricorda che il suo benessere è passeggero e che il tempo della salute e della gioventù prima o poi passerà.

Alla fine, come tutti gli esseri umani, egli dovrà abbandonare ogni bene, giunto alle soglie dell’Antro di Caronte, che varcherà incosciente e senza speranza, se la sua breve esperienza di vita non sarà stata utilizzata per restituire all’anima il suo primato sull’uomo sociale.

​

Oggi si dedica troppo poco tempo al sentimento della Morte.

Si dovrebbe prendere esempio dai Santi della Chiesa, vivendo in comunione con Dio anziché limitarsi a impetrare grazie dal Cielo, quando sentiamo che lo spettro della malattia ci ghermisce ricordandoci che il nostro tempo sta finendo.

Nel cuore di ogni ammalato esiste una spaventosa solitudine: il senso della vita che fugge, la cupa disperazione per il crollo delle antiche illusioni, che egli ha alimentato giorno per giorno nutrendole nella negazione inconscia della morte, eppure impotente di fronte alle forze della Natura, che lo sospingono inesorabilmente nel perenne circuito del divenire.

Si possono alleviare le sofferenze di un ammalato, quando ogni speranza viene meno e la voragine dell’infelicità si spalanca sotto i piedi di quell’infelice che, sino poco tempo prima, si riteneva sano e invulnerabile?

​

Noi crediamo che l’anima sia immortale e che la coscienza sopravviva alla morte.

Siamo convinti che le malattie che affliggono l’uomo possano essere alleviate, non solo con i prodigiosi rimedi della Medicina moderna ma soprattutto con la preghiera.

​

Noi crediamo che ogni perturbazione fisica tragga le sue radici nell’abisso insondabile dell’inconscio e dell’anima storica, e che curare il corpo senza aver prima sollevato il cuore di chi soffre sia illusorio e spesso inutile.

Noi crediamo che ogni malattia sia il segno tangibile di una sofferenza interiore troppo intensa da essere sopportata, che trova nel circuito della forma corporea il modo perverso della sua espressione.

Noi crediamo che il nostro Universo sia composto di Energia, in vario grado di densificazione, e che nelle Frequenze Celesti vi sia la fonte eccelsa di ogni guarigione e di ogni miracolo possibile e immaginabile.

​

Noi crediamo che l’Amore sia la forza più grande, la frequenza più alta e possente, e che esso rappresenti il linguaggio del Dio Unico, attraverso cui il Signore crea la Vita col potere del suo ineffabile Verbo.

Noi abbiamo fede in Dio, fermamente e appassionatamente, e crediamo che nel cuore di ogni uomo soffi l’alito dello Spirito Santo, che è supremo Amore.

Noi crediamo che la preghiera del cuore sia il solo modo per suscitare la fiammella che arde nei cuori, perchè si trasformi in un incendio di consapevolezza: guarire insieme l’anima e il corpo, fratelli inseparabili in ogni vita vissuta sulla terra.

Noi crediamo, infine, che pregare per gli ammalati sia la sublime missione di ogni anima sensibile ed evoluta: non l’unica, ma certo la più rilevante e gradita a Dio.

 

A quanti pregano Dio, ma sono tiepidi nel loro sentimento altruistico. Ai credenti che s’inchinano di fronte a una statua di gesso, ma negano un aiuto all’infelice che tende loro la mano.

 

La nostra associazione ha scelto di prodigare le proprie energie alla riscoperta del genuino valore della vita e del sentimento dell’anima, che chiede di esistere ma soprattutto di donare. Così noi offriamo le nostre preghiere a quanti vorranno riceverle. Pregheremo per la loro guarigione spirituale, utilizzando le risorse di cui disponiamo e che provengono da un’antica Tradizione Sacra. Non promettiamo prodigi, ma chi avrà fede in Dio, di certo migliorerà e forse guarirà.

Il merito non sarà solo nostro. Tutto sarà concesso a chi chiederà e avrà il coraggio di essere devoto alle Forze Invisibili: i Santi e gli Angeli che ci circondano, aspettando pazientemente che ci sentiamo disposti ad accettarne l’aiuto, accogliendoli tra di noi e in noi.

Spes ultima Dea! … Non bisogna mai perdere la speranza. La fede si conquista nella sofferenza, che può tuttavia essere trascesa e trasformata in salute dell’anima e del corpo, se vissuta degnamente nel trasporto affettuoso verso il Trascendente.

​

Noi saremo vostri compagni di viaggio, pronti a sacrificare una parte di noi stessi, perchè la vostra preghiera giunga a Dio. Così – forse - diverrete capaci del più grande miracolo: risuscitare la vostra anima dal sepolcro imbiancato delle vostre illusioni. E così anche la vostra salute ritornerà, nel vostro corpo e nella vostra anima. E tutto vi sembrerà più sopportabile, meno grave e irreversibile.

Allora, per risonanza, richiamerete nuove Forze di Guarigione, che si espanderanno nel vostro corpo rigenerando le cellule ammalate e alimentandole di Vita. E incontrerete il medico più adatto a voi o troverete l’occasione giusta, la cura più efficace, perchè sarete già guariti nell’anima. Ciò immancabilmente accadrà, se lo vorrete veramente col cuore.

La vita è il nostro bene più prezioso. Muoversi, respirare, godere degli infiniti doni della Natura, rispettare l’ambiente, nutrire i nostri sentimenti migliori, materializzandoli nel nostro corpo e in quello delle persone che amiamo.

Si può guarire da una grave malattia, con l’aiuto delle Forze Invisibili? Sì, è possibile che ciò accada, a condizione che l’amore per la vita sia più grande della tentazione della morte, la terribile seduzione che affligge i separati nell’anima e i diseredati di ogni integrazione superiore.

 

 

​